L’inaccessibilità di siti web ed e-commerce potrà comportare sanzioni fino al 5% del fatturato.
Il provvedimento riguarda la Pubblica Amministrazione, le imprese con fatturato superiore ai 500 milioni di euro e i fornitori di beni e servizi essenziali.
Perché investire nell’accessibilità ora?
Adeguarsi prima della scadenza permette di ottenere vantaggi concreti:- Più utenti raggiunti: oltre 1 miliardo di persone vive con una disabilità, un mercato paragonabile a quello della Cina;
- SEO migliorata: i siti accessibili hanno il 50% di probabilità in più di posizionarsi meglio sui motori di ricerca;
- Più traffico organico: incremento stimato del 20% e riduzione del 25% nel tasso di abbandono delle pagine;
- Aumento delle conversioni: una migliore esperienza utente può far crescere le conversioni fino al 200%;
- Reputazione rafforzata: un sito accessibile comunica innovazione, inclusione e responsabilità sociale.
I rischi della non conformità
Negli Stati Uniti il numero di cause legali per siti web inaccessibili è in crescita costante dal 2017.Le aziende sono state condannate a pagare ingenti risarcimenti e hanno subito gravi danni reputazionali. Anche in Europa, non adeguarsi entro il 2025 significherà esporsi a multe, contenziosi e perdita di fiducia da parte dei clienti.
Accessibilità digitale ed ESG
Garantire l’accessibilità contribuisce anche a migliorare il punteggio ESG:- Environmental: siti ottimizzati riducono i consumi energetici fino al 35%;
- Social: promuovono pari opportunità e inclusione;
- Governance: rafforzano la responsabilità aziendale e riducono i rischi legali.